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La predisposizione alla bellezza, che deriva da un patrimonio artistico e culturale che non ha eguali, è il vero elemento unificante degli italiani, e come tale si riflette nel testo del 1948. In sedici capitoli, uno per ciascuno dei dodici principi
“Pochi artisti sono immobili e definitivi come Parmigianino. La vita tormentata e inquieta, il suo destino e il suo spirito di avventura indicano un’affinità di carattere con l’impetuoso Caravaggio, e la sua biografia potrebbe accendere curios
"Dal mito alla favola bella" continua il percorso di Vittorio Sgarbi per comporre una storia e geografia dell'arte in Italia. Con Venezia si apre, nel segno del mito, questo quinto volume, in una luce che, per l'ultima volta, si diffonde in
Se l'Italia è una repubblica fondata sulla bellezza, come è stato proposto in parlamento, non c'è dubbio che l'abitudine al bello - e a un patrimonio artistico e culturale che non ha eguali nel mondo - sia il vero elemento unificante degli italian
Letteralmente: dal cielo alla terra, ovver da Michelangelo a Caravaggio. Dal Giudizio universale a I bari. In pochi anni il mondo di tutte le perfezioni possibili si rovescia in un gruppo di giocatori, sporchi e ubriachi, all’osteria. La pittura de
« Come nel Medioevo le tradizioni e le superstizioni esistenziali avevano prodotto una quasi impenetrabile e fitta rete di vincoli e remore, così oggi le nuove superstizioni – prodotto artificiale della civiltà, della modernità e della sua etic
Il sesto tomo si aprirà con il Futurismo, o meglio con "i futurismi": dal Manifesto dei pittori futuristi e il Manifesto tecnico della pittura futurista del 1910 al Futurismo più integrato al regime fascista; dal futurismo milanese a quel