La casa editrice Fazi nasce a Roma nel 1994, quando Elido Fazi, rientrato a Roma dopo una lunga permanenza a Londra come manager dell'Economist, decide di dare vita alla sua aspirazione di sempre, diventare editore. I primi titoli della neonata casa editrice saranno l'Arte poetica di Orazio e La caduta di Iperione di John Keats, tradotta dallo stesso Fazi. La casa editrice comincia con quindici titoli l'anno e si fa presto notare per la pubblicazione di classici italiani e stranieri di poesia e narrativa. La cura nella scelta e nel lavoro di redazione convince anche gli agenti letterari più restii e i critici più severi: già nei primi anni, l'attenzione della stampa e la visibilità del marchio raggiungono proporzioni notevoli. Il successo arriva ben presto con la pubblicazione dei romanzi inediti di John Fante. Da allora, la collana "Le Strade" diverrà negli anni un punto di riferimento per i lettori attenti alla narrativa più letteraria. Nel 1999 nasce "Le Vele", collana di autori italiani e stranieri pensata per dar voce alle scritture più nuove ed originali. Nel 2001, a partire dalla pubblicazione de La fine della libertà di Gore Vidal, si inaugura una fortunata produzione di reportage e inchieste su temi di scottante attualità. Negli anni seguenti la saggistica della collana "Le Terre" indaga inoltre campi diversi come la critica letteraria, la filosofia, la storia contemporanea, l'arte, le religioni. La storia della casa editrice ha una svolta con l'uscita, nel luglio 2003, di 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa P., divenuto in poche settimane uno dei maggiori casi dell'editoria italiana recente. Il 2004 è un anno di ulteriore crescita e sviluppo di Fazi Editore con la creazione della label editoriale Lain dedicata al crossover, che oggi vanta nel suo catalogo scrittori e scrittrici di successo tra i quali spicca Stephenie Meyer. Dagli anni Novanta ad oggi sono tanti i successi dell'"ex piccola" casa editrice di via Isonzo: da Robert McLiam Wilson a Paula Fox, Stephenie Meyer, Elizabeth Strout Michel Onfray, Boris Pahor, Christian Frascella e Cesarina Vighy, tra gli altri, con una produzione ricca e diversificata che segue l'ambizioso modello di una editoria a tutto tondo. Nel giugno del 2010, dall'amicizia con il teologo Vito Mancuso, nasce la collana "Campo dei fiori", diretta da Mancuso e da Elido Fazi, in cui confluiranno, a partire dal 2011, discipline tradizionalmente separate nel panorama editoriale italiano (filosofia, teologia, storia delle religioni, studi letterari), con l'obiettivo di proporsi come luogo di libera ricerca spirituale, aperto al dialogo interreligioso. Dal novembre 2009, Fazi Editore è entrata a far parte del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, che ne ha acquisito il 35%.
Berlino, maggio 1945: è l'ora zero. Il vecchio mondo è finito. La città è ridotta a un cumulo di macerie, così come le anime dei suoi abitanti. La villa dei Thalheim, agiata famiglia di commercianti, è stata requisita e il loro negozio di abiti
Il Kansas del 1856 è un campo di battaglia tra abolizionisti e schiavisti. La vita del giovane schiavo Henry Shackleford viene stravolta dall’arrivo in città del leggendario paladino abolizionista John Brown: quando una discussione tra il padrone
Nell'inquieta città di Bangkok c'è una casa. Nel corso di duecento anni è stata plasmata dall'inesorabile scorrere del tempo e si è legata a molte vite: un medico missionario che rimpiange il natio New England ma trova la forza di non soccombere
È il settembre del 1939, le calde giornate scandite da scorribande e lauti pasti in famiglia sono finite e l'ombra della guerra è sopraggiunta a addensare nubi sulle vite dei Cazalet. A Home Place, le finestre sono oscurate e il cibo inizia a scars
Londra, 6 maggio 1926, il terzo giorno dello sciopero generale. Hervey Russell si è trasferita fuori città con il figlio Richard e il secondo marito, Nicholas Roxby. Presto dovrà recarsi in una clinica dove sarà operata: il dolore all’addome ch
In un’afosa giornata di luglio del 1796, a Bologna, due uomini s’incontrano per combinare un matrimonio. Il primo è Costantino, un inquieto agricoltore del Piceno, che oltre a essere sensale di nozze produce fucili e sciabole. Il secondo è Mona