Caso abbastanza unico nel panorama editoriale italiano ed internazionale, Giunti ha alle sue spalle una storia pluricentenaria. Già a partire dal 1497, la famiglia dei Giunti produsse e commerciò libri non solo in Toscana ma anche a Venezia, a Lione ed in Spagna; essa inoltre, dominò lo scenario fiorentino per tutto il secolo, a partire dal capostipite Filippo il Vecchio (attivo dal 1497 al 1517), dando così avvio, insieme al veneziano Aldo Manuzio, alla nascita della moderna manifattura della stampa. Con Giunti pubblicò ad esempèio Giorgio Vasari la sua seconda edizione, ampliata e riveduta, delle Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori (1568). La sigla è ricomparsa nel 1840 e ha dato vita successivamente a un forte gruppo editoriale. Attualmente la realtà di Giunti Editore è costituita di un insieme di circa 20 aziende che operano in tutti i campi del settore.
Con le sue 790 ricette, raccolte dall'autore con paziente passione nel giro di lunghi anni e innumerevoli viaggi, l'Artusi resta il libro più famoso e letto sulla cucina italiana, quello da cui tutti i grandi cuochi dell'ultimo secolo hanno tratto i