Assisi. Icona mondiale di arte e spiritualità, la basilica di San Francesco allunga le sue arcate come una sentinella sul declivio del monte Subasio, spandendo la sua aura nella campagna circostante, punteggiata di eremi e santuari. E tutto intorno
Cagliari. I bastioni inondati di luce, la quinta dei palazzi incoronati dalla cupola della cattedrale, il saliscendi dei carrugi, lo specchio delle saline dietro la spiaggia coi fenicotteri che colorano il cielo di rosa. Un po' Lisbona, un po' Gerusa
Catania. Il barocco di pietra lavica si mischia alla città dei viali alberati, fra squarci di modernità e memorie senza tempo sotto lo sguardo del vulcano. Lungo la costa, sono un'apparizione gli scogli dei giganti, le spiagge di ciottoli scuri, le
Mantova. La città dei tre laghi e delle due regge, in cui trionfa il rinascimento lombardo. Nelle nobili strade dove vissero Andrea Mantegna e Giulio Romano si respirano bellezza e atmosfere padane, le stesse che ci incantano nell'aristocratica Sabb
Palermo. Una successione di cupole e palazzi intagliati nella pietra di tufo, le chiazze verdi delle palme e dei giardini, le alture che conducono a Monreale: qui, a Palermo, natura e cultura s'incontrano felicemente su una linea che separa mare e mo
Siena. Città del Palio e delle contrade, accoglie in una scenografia perfetta, come un sogno gotico coi suoi preziosi gioielli rinascimentali. E, poco distante, la Via Francigena, i paesaggi lunari delle Crete, le colline della Valdelsa e del Chiant
Nella città di Shakespeare (e Giulietta), dell'Arena e della lirica, di Castelvecchio e S. Zeno la bellezza si diffonde lungo tutte le stagioni della storia. Vicenza dischiude le straordinarie invenzioni classiciste e scenografiche di Andrea Palladi