James e Tully hanno passato giorni a organizzare il fine settimana della vita, quello che chiude la scuola e apre alla scoperta del mondo, e consente loro di andar via dal grigiore soffocante delle loro case. Da Glasgow andranno a Manchester, dove ci sono negozi di dischi, locali da scoprire, e musica dappertutto – gli Smiths, i New Order (e alcol, e altro). Una colonna sonora straordinaria per una manciata di giorni in cui i due amici si promettono una cosa: che la loro vita sarà diversa. Diversa da quella dei genitori, diversa da quella degli altri ragazzi. Diversa. Trent’anni dopo squilla il telefono a casa di James. Tully deve dirgli una cosa. È malato, di una malattia inguaribile. Il legame torna a stringersi in una corsa contro il tempo: Tully ha bisogno di qualcuno che gli stia a fianco in quello che sta diventando il momento cruciale della sua vita, per salutare in modo degno quello che è stato. E James lo accompagnerà lungo la più difficile delle strade. Un romanzo di memoria ispirato all’amicizia lunga una vita tra O’Hagan stesso e Keith Martin – che hanno creato una band insieme da ragazzi, e non si sono persi mai.