Nella Parigi 'fin de siècle' si incrociano i destini di una signora delle pulizie, un colpevole, un innocente, un indagatore, un sabotatore, un dilettante e un romanziere. L'innocente è il maggiore Alfred Dreyfus, uomo dalla vita irreprensibile. Per una incredibile concatenazione di eventi viene arrestato, accusato di tradimento, strappato alla sua famiglia e poi spedito in un'isola circondata da pescecani. Oltre a loro ruotano intorno a Dreyfus e al suo caso politici, falsari, spie, nobili, eroi e vittime. L'uomo è colpevole per chiunque e solo un pugno di anime si batte per la sua innocenza, su tutti il fratello e la moglie. Di fronte a loro lo Stato maggiore dell'esercito inizia a scricchiolare, e pur di non arretrare costruisce castelli. Perché lo faccia è un mistero nel mistero. Che verrà scoperto. Tutto nel frattempo sta cambiando: le città si trasformano; le ferrovie portano nel paese nuove ricchezze, insieme ai giornali; il secolo delle scienze permette anche a una parata di ciarlatani, truffatori e ipnotizzatori di conquistare la scena. È un mondo di spie e contro spie, pertanto è difficile essere sicuri di trovarsi dalla parte giusta. Chi ha capito tutto sono i giornalisti, che in quei mesi imparano a pilotare l'opinione pubblica. Per contro, gli scrittori apprendono per la prima volta che possono cambiare il mondo.