Il modello di rilevamento dei danni, promto intervento e agibilità per edifici nell'emergenza post-sismica, approvato con il DPCM del 5 maggio 2011, costituisce un documento tecnico di riferimento per la quantificazione di massima dei danni subiti dal patrimonio edilizio in seguito ad eventi sismici. Uno strumento operativo che consente di realizzare: l'analisi speditiva basata sulla valutazione di elementi essenziali ai fini della stima del livello di sicurezza o il rilievo e la raccolta di dati omogenei e di valore statistico. Il modo di operare individuato nelle schede proposte dal DPCM richiede un approccio pratico-intuitivo tipico degli addetti ai lavori del cantiere tradizionale, basato sulla conoscenza dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati. Una logica che si adatta perfettamente all'impostazione delle nuove NTC che prevedono un'analisi per parti estesa dell'intera costruzione. I contenuti del DPCM 5 maggio 2011: modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell'emergenza post-sismica e del relativo manuale d'uso; manuale per la compilazione della scheda 1° livello di rilevamento del danno, pronto intervento e agibilità per gli edifici ordinari nell'emergenza post-sismica (AeDES).