Il racconto in 100 immagini sulla mitica Festa popolare di Sant’Agata. Un libro fotografico sul Il mito di Agata antesignana del femminismo può essere letto come un affascinante feuilleton, un romanzo d’appendice ambientato tra il II e il III secolo in quella Sicilia che era una delle tante province romane affidate a un Proconsole. Da quando i social media hanno conquistato anche a Catania le generazioni meno giovani dei ceti più popolari, la grandiosa festa di Sant’Agata, ha fatto il suo definitivo ingresso nel Web 2.0[ attraverso post su Facebook, foto su Istagram e tweet. E le celebrazioni, da analogiche e carnali che erano, hanno acquistato anche nuove peculiarità digitali, iper-realistiche e virtuali, entrando nel mondo della realtà aumentata con il loro carico di meravigliosi riti e tradizioni (e di più recenti usanze terribilmente kitsch).
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brossura
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