Il termine 'sfruttamento' è recepito dal linguaggio giuridico in un ampio numero di contesti; tuttavia, quando si passa a considerare l'ambito specifico dello sfruttamento lavorativo nel sistema capitalistico, questa nozione cambia di segno, assumendo il carattere di un elemento costitutivo dello stesso rapporto di lavoro. I contributi qui raccolti ne discutono a partire da alcune recenti ricerche sul lavoro in agricoltura e sull'impatto degli strumenti normativi di contrasto al fenomeno dello sfruttamento lavorativo, in particolare a seguito dell'introduzione nell'ordinamento del reato di "Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro", nonché del recepimento della Direttiva Sanzioni che introduce "norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare". In un quadro normativo e di dibattito orientato alla repressione, il libro si propone come una voce di riflessione critica sulla funzione del diritto quale strumento che non si limita a regolare i rapporti di forza in campo, ma ne produce i soggetti. Coniugando prospettive di ricerca sociologica e giuridica, analisi teorica e pratiche di intervento, l'opera di Enrica Rigo si rivolge a studiosi di molteplici ambiti disciplinari, nonché a operatori del settore, organizzazioni della società civile e di tutela sindacale, intervenendo su di una tematica oggi di estrema attualità e urgenza.