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4 pezzi - C (in commercio)

Degrado dei materiali da costruzione

Collezione: 2015
Codice: 9788882077778
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Il presente libro affronta il tema del degrado dei materiali da costruzione: materiali lapidei naturali ed artificiali, calcestruzzo, acciaio e legno. I materiali da costruzione comprendono tutti i materiali, naturali e artificiali, impiegati nelle costruzioni edilizie. Ad oggi esiste un elevato numero di materiali da costruzione ed ognuno di essi possiede delle particolari proprietà, che lo fanno preferire agli altri in funzione dello scopo per cui deve essere utilizzato. In passato i materiali usati per l’edilizia erano naturali ed utilizzati per lo più allo stato grezzo, con il passare del tempo si sono realizzati nuovi materiali artificiali (calcestruzzo e metalli), che vengono realizzati sempre da materie prime presenti in natura, ma sottoposti a svariati processi di lavorazione. In Italia la sicurezza delle costruzioni esistenti è un problema di fondamentale importanza, da un lato per l’elevata vulnerabilità sismica dall’altro per il valore storico-architettonico-artistico-ambientale di gran parte del patrimonio edilizio esistente. Il consolidamento delle strutture preesistenti è un’operazione più complessa della progettazione ex novo perché richiede un’attenta analisi del comportamento strutturale, del degrado e delle sue possibili cause ed infine richiede uno studio accurato degli interventi da effettuare preservando, il più possibile, il valore storico del manufatto. Di conseguenza il progetto di restauro dipende non solo dalle caratteristiche del manufatto ma soprattutto dallo stato di conservazione dello stesso. L’analisi e lo studio del degrado costituiscono le fasi fondamentali per elaborazione di un buon progetto di restauro. Le cause del degrado sono dovute a diversi fattori, che generalmente si dividono in cause intrinseche (difetti di progettazione, materiali, tecnologie costruttive, ecc.) e cause estrinseche (morfologia del sito, condizioni atmosferiche, umidità, inquinamento, ecc.). Nei progetti di restauro il così detto rilievo metrico non è sufficiente per avere un quadro generale dello “stato di salute” di un manufatto architettonico, ma è necessario effettuare un rilievo più approfondito, ovvero un rilievo materico, per identificare i materiali e le tecniche costruttive, un rilievo stratigrafico, per individuare le fasi costruttive e di trasformazione ed infine il rilievo del degrado, che miri a definire le alterazioni nei vari materiali ed un quadro fessurativo che individui le lesioni e i vari tipi di degrado, mediante prove invasive, prove non invasive e monitoraggi.
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  • brossura

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