Palchi e Fiere

La sicurezza sui luoghi lavoro è stata sempre considerata come un mero adempimento burocratico piuttosto che una reale esigenza di tutela del lavoratore e della realizzazione di best pratics anche nei cantieri di lavoro, sebbene negli ultimi anni si sia assistito ad una inversione di tendenza. La legislazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nel corso degli ultimi decenni scaturisce dalla profonda convinzione, insita nelle Istituzioni, a livello Europeo, che le misure di prevenzione non devono essere mai seconde ad ogni altra attività nell’organizzazione aziendale. Questi sono temi di grande attualità che riempiono le cronache di stampa e occupano purtroppo le aule di giustizia per le conseguenze nefaste derivanti dalle gravi inefficienze in materia di sicurezza e salute dei lavoratori. Le vicende dolorose che hanno profondamente scosso l’opinione pubblica e turbato l’esistenza di tante famiglie italiane, hanno fatto maturare la convinzione al nostro legislatore che ormai non c’è tempo da perdere ed il tema della sicurezza e salute del lavoro deve essere affrontato seriamente, in maniera rigorosa e scientifica nella convinzione che la salvaguardia della salute del lavoratore rappresenta un aspetto fondamentale del diritto del lavoro. L’autore ripercorre con dovizia di particolari l’excursus normativo che, dietro queste forti spinte, ha portato il legislatore ad affrontare il tema dei cantieri legati all’allestimento di spettacoli musicali, cinematografici e teatrali, nonché alle manifestazioni fieristiche, secondo le particolare esigenze dettate dal Decreto Interministeriale del 22 luglio 2014 in attuazione del cosiddetto “decreto del fare” del giugno 2013. Con questo decreto si interviene in settori che fino ad ora non erano stati oggetto di particolare interesse, ma che proprio per le loro particolari dinamiche, rappresentano attività ove sussistono situazioni di rilevante pericolo per i lavoratori.