Per lunghi anni i Responsabili del servizio prevenzione e protezione hanno concentrato la loro attenzione, nell’elaborazione del documento di valutazione dei rischi, su aspetti assai più legati alla sicurezza antinfortunistica dei lavoratori coinvolti, rispetto alla loro protezione da attacchi criminosi. Una sentenza di condanna della Corte di giustizia dell’Unione europea, successivamente recepita in Italia e pienamente attuata nel D.Lgs. 81/2008, ha messo in evidenza che i rischi criminosi fanno parte integrante dello scenario di rischi per i quali occorre sviluppare un’appropriata analisi e mettere a punto misure di prevenzione e mitigazione. Questo volume presenta una rassegna dei principali rischi criminosi cui può essere esposto un lavoratore, offrendo anche una panoramica delle misure di difesa di tipo fisico, elettronico, comportamentale ed antropico, che possono consentire di mettere sotto controllo il rischio. Alla luce dei recenti eventi terroristici che hanno coinvolto varie nazioni europee, alcuni capitoli sono dedicati specificamente alla gestione di rischi terroristici peculiari, come ad esempio la ricezione di una lettera bomba e di una telefonata di natura terroristica. Viene offerta un’utile modulistica di supporto per completare il DVR.
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brossura
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