Qual è il minimo comune denominatore tra edilizia e sicurezza alimentare? Quest'opera, che si fonda sulla più recente bibliografia internazionale e sull'esperienza degli autori, vuole rispondere proprio a questa domanda. Il volume traccia, anche con l'ausilio dei tanti esempi pratici, il percorso per avviare, senza grossolani errori o sprechi, la messa in opera di quelle attività edili che hanno influenza sulla sicurezza alimentare facendo confluire, verso uno stesso progetto, le esigenze dei tecnici progettisti e degli igienisti. Sono, quindi, destinatari del libro sia gli operatori del settore alimentare, sia i tecnici impegnati nella realizzazione dei luoghi di produzione e commercio di alimenti, sia gli addetti all'elaborazione dei piani di autocontrollo e sia il personale deputato al cosiddetto controllo ufficiale. Il contenuto dell'opera ha, infatti, la pretesa di saper illustrare agli uni, quali sono le competenze richieste a chi deve verificare le strutture di produzione e, agli altri, come lavorare "normalmente e correttamente" per coniugare le esigenze della sicurezza alimentare con quelle dell'edilizia e suoi annessi.
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brossura
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