La presente opera nasce con l'obiettivo di contribuire a dare una risposta alla classica domanda che l'imprenditore rivolge ai suoi consulenti legali: "ma io cosa rischio se...?". L'approccio è quindi totalmente innovativo: non si tratta di un manuale di diritto penale dell'impresa, ma di un vademecum dei "rischi penali" connessi all'attività imprenditoriale e societaria. Per tali ragioni gli autori hanno scelto di utilizzare il linguaggio tipico dell'imprenditore, considerando scelte e opzioni che tale soggetto pone in essere nella gestione della sua azienda. Il volume infatti non analizza le singole fattispecie di reato, ma parte dalle normali condotte dell'amministratore e del management societario, evidenziando i rischi di "sconfinamento" nella "materia penale" che l'adozione di tali comportamenti può determinare. Non si parla, ad esempio, di "bancarotta" ma di "creditori" e "scritture contabili non di "reati tributari", ma di "dichiarazioni fiscali", "prezzi di trasferimento", "dividend washing", "sedi estere" ecc. Inoltre, per meglio orientare il lettore, la parte iniziale del volume dedica una serie di voci alla struttura aziendale e ai soggetti che la compongono (amministratore, consulente, dirigente preposto, sindaci, ecc.). Prefazione di Paolo Vernero e Roberto Frascinelli.