Pharsalia o La guerra civile

Lo scontro tra Cesare e Pompeo rappresenta uno dei momenti cruciali della crisi della repubblica romana. Lucano ne fa l'argomento del suo poe-ma epico, che si interrompe al decimo libro in seguito alla morte del poeta. Nella sua visione, l'attivismo cesariano e la senescenza pompeiana contribuiscono congiuntamente, seppur con prospettive differenti, alla morte della libertas non impedita neppure dalle divinità celesti: unico ad ergersi a suo difensore è il sapiens Catone, pro-motore di una strenua quanto disperata lotta contro l'assolutismo cesariano. La cruda e realistica descrizione della guerra ci- vile, la sofisticata dottrina della poesia lucanea, il veemente pathos della narrazione, insieme al gusto per l'orrido e ad uno stile denso e sentenzioso, fanno del Bellum Civile una delle opere più complesse e suggestive della letteratura latina. A cura di: Paolo Esposito è Professore ordinario di Lingua e Letteratura Latina presso l'Università di Salerno. Oltre ad un nutrito numero di articoli su svariati autori latini, ha prodotto avariate monografie. Nicola Lanzarone è Professore associato di Lin-gua e Letteratura Latina presso l'Università di Salerno e abilitato ASN alla prima fascia per il medesimo settore. Valentino D'Urso è dottore di ricerca presso il RAMUS dell'Università di Salerno e abilitato ASN alla qualifica di Professore associato di Lingua e Letteratura Latina.