In occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, viene pubblicata tutta l’opera del più grande poeta italiano con l'introduzione di Marco Malvaldi. L’edizione di tutte le opere in lingua volgare (Commedia, Vita Nova, Rime, Convivio) non tralascia quelle in latino (Monarchia, Egloghe, Lettere, De Vulgari Eloquentia, Quaestio de aqua et terra), anzi le valorizza perché, per la prima volta, vengono tradotte nella nostra lingua, privilegiando una scrittura di alta divulgazione, da due giovani ma già importanti esperti danteschi: Giovanni Spalloni e Gaia Tomazzoli. Per Giunti si tratta di un grande ritorno. Infatti Bemporad Marzocco intraprese, nel 1921, l’edizione critica di tutte le opere di Dante a cura di Michele Barbi e, negli anni Sessanta, uscì in un solo volume col marchio Gaspero Barbèra, a cura della Società Dantesca, "Tutte le opere", con il fondamentale “Indice generale dei nomi di persone, luoghi e cose”. Questo strumento che il lettore avrà per entrare dentro l’opera di Dante e costruirsi la propria personale mappa, viene oggi rivisto e aggiornato. Stessa accuratezza testuale è dedicata alla lezione dei testi, che tiene conto dei migliori risultati della filologia contemporanea.
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Varia
brossura con bandelle
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