Il 14 luglio 1938 veniva pubblicato su un quotidiano di Roma un manifesto firmato da alcuni scienziati; in esso si proclamava la necessità di un razzismo italiano e si definivano gli ebrei come non appartenenti alla razza italiana. È l’avvio ufficiale di una campagna antisemita che di lì a poco troverà il suo sbocco nelle leggi razziali che sanciranno la discriminazione e la persecuzione degli ebrei. Il libro racconta come e perché il fascismo arrivò all’antisemitismo di stato, come fu orchestrata la propaganda e come fu realizzata la persecuzione dal 1938 fino al tragico epilogo della deportazione a opera dei tedeschi.
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brossura
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