Canne al vento

Canne al Vento romanzo di Grazia Deledda, allude al tema profondo della fragilità umana e del dolore dell'esistenza scuotendo le riflessioni, le fantasie di un eroe protagonista; dando luce a quel rapporto di similitudine che vi è tra la condizione delle canne e la vita degli uomini. Nel paese di Galte, il servo Efix, legato profondamente alle dame Pintor – nobili cadute in miseria – cura un poderetto, ultima e loro unica fonte di reddito. La loro vita è monotona e piatta, fino all'arrivo del figlio di una delle dame, che la sconvolge di colpo. In una Sardegna rurale del primo ‘900 si ripropone quel nodo insolubile tra una civiltà in apparenza immobile sulle sue millenarie usanze ed una Sardegna che avanza a grandi passi sulla via del progresso industriale e tecnologico di oggi.