Il romanzo L'Esclusa di Pirandello, trova forti parallelismi nella letteratura del Verismo, ricco di dinamiche sociali ben descritte nei loro pregiudizi e nelle loro sanzioni; narra le vicende che rimandano ai paradossi del dramma esistenziale e del contrasto tra sostanza ed apparenza. Marta, moglie di Rocco Ajala, accusata ingiustamente di tradimento, viene cacciata da casa, abbandonata e disprezzata. Non demordendo, Marta studia e partecipa, vincendo, al concorso per il posto di maestra; ma viene scartata e sostituita da una persona raccomandata.
Trova soluzione nel trasferirsi a Palermo, cosa che le migliora la vita poiché nessuno conosce le sue vicende; rincontrando l'Alvignani, e credendosi innamorata, ha un figlio da lui. Nell’apprestarsi ad assistere alle ultime ore di vita della madre di Rocco, paradossalmente, viene completamente riabilitata e riaccettata in famiglia, nonostante il fatto che per la prima volta sia veramente accaduto l’adulterio.
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brossura
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