Questa sera si recita a soggetto - Trovarsi - Bellavita

Questa sera si recita a soggetto, composta tra il ‘28 ed il ‘29 indaga sull'autoritarismo del regista di teatro, figura in quel tempo innovativa, scrutando i rapporti che intercorrono tra lui e gli attori, e di riflesso, tra gli attori ed il pubblico. Il teatro è spettacolo esteriore e gli attori devono recitare secondo un preciso copione mantenendo sempre separato il loro ruolo scenico dalla loro stessa interiorità. Trovarsi, commedia composta nel ‘32 dedicata a Marta Abba, pone l’interrogativo di ciò che ciascuno di noi è veramente; tralasciando il come gli altri lo vedano e lo facciano essere. Disputa difficile da risolversi; tanto più complessa per la Donata Genzi della commedia, di professione attrice, che deve assumere, di volta in volta, l'identità dei vari personaggi, innalzando la propria vita all'arte come un qualcosa di esclusivo e che esige una dedizione assoluta. Bellavita, commedia composta nel ‘26, vede come protagonista un debole uomo, il pasticciere Bellavita, che ha sopportato per lunghi anni l’adulterio della bella e spregiudicata moglie. Lo stesso Bellavita, alla morte della moglie, mette in atto una sottile vendetta, ossequiando in modo ossessivo l’amante della moglie, seguendolo come l’ombra del rimorso.