Beryl Dusinbery, detta la Principessa Schweppessodawasser, è stata una donna fatale: ha avuto molti amanti e corteggiatori e diversi mariti. Dei suoi tre figli, però, non si è curata mai molto e ora, a novant’anni suonati, se ne dimentica quasi del tutto. Trascorre le sue giornate in casa tormentando con la lettura dei suoi diari le due badanti, Euphoria e Nastya, e dispensando caustici giudizi sulla vita, l’amore, il potere, i parenti. Al funerale di una vecchia conoscenza, Beryl incontra Shimi, il fratello del morto: schivo e solitario, cinico e fascinoso suo malgrado, Shimi, al contrario di Beryl, non dimentica mai nulla. Entrambi hanno ormai poco tempo davanti, ma forse ce n’è comunque abbastanza per guarire qualcuna delle ferite che la vita ha procurato loro e per cercare un nuovo senso in quello che rimane. Se i loro incontri inizialmente servono a ricomporre i pezzi di una storia che nessuno dei due conosce per intero, ben presto la loro relazione – un battibecco continuo – diventa qualcosa di più: un amore inaspettato, oscillante tra slanci di vitalità e lampi del più nero pessimismo che porta entrambi a riconciliarsi con i fantasmi del passato.
400
Oceani
brossura con alette
Scrivi una Recensione
Fornisci la tua opinione su questo prodotto (max 2000 caratteri)