Neri Pozza è stato il grande editore umanista del Novecento. E non soltanto perché, sotto la sua casa editrice, ha avuto il merito di pubblicare scrittori e intellettuali del calibro di Montale, Gadda, Buzzati e Parise, ma anche perché ha sempre perseguito un catalogo che riflettesse la propria idea di letteratura: una letteratura seria e ambiziosa, composta da titoli utili all’educazione morale del lettore e al progresso della cultura. Dopo una nota introduttiva che riassume l’avventura editoriale di Neri Pozza (dai suoi primi esperimenti nel 1938 con la sigla "Asino volante", alla sua scomparsa nel 1988), il curatore dell’antologia Angelo Colla decide di raccogliere gli scritti editoriali di Neri Pozza in tre sezioni. La prima, (intitolata Illusioni e delusioni), è una ricognizione critica delle principali collane del catalogo Neri Pozza, indugiando sia sui libri che l’editore pubblicò sia su quelli "mancati", cioè sui titoli e sugli autori che, per vari motivi, non rientrarono nel suo progetto. La seconda sezione (Personaggi e interpreti), di carattere narrativo, è una galleria di venticinque ritratti, o storie di autori e collaboratori, con i quali Pozza intrattenne rapporti di lavoro e di amicizia: dall’ebreo Jacchia, suo primo modello di editore, a Antonio Barolini, suo primo autore; da Vittore Gualandi, il suo tipografo preferito, a scrittori e poeti come Bontempelli, Alvaro, Buzzati e Parise, passando per saggisti del calibro di Camerino, Izzo, Magagnato e Baratto. Infine, la terza sezione (Idee d’arte e di poesia) è un’antologia di lettere di Neri Pozza, in cui compaiono più esplicitamente le sue idee e i suoi gusti letterari, ma anche le regole cui si atteneva nel confezionare un buon prodotto editoriale e i consigli agli autori per migliorare le proprie opere.
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I Narratori Delle Tavole
brossura
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