Una causa civile iniziata dinanzi al Tribunale di Roma nel lontano 1950 e rimasta quiescente per decenni viene improvvisamente riattivata da un avvocato privo di scrupoli. Nessuno sa quale ne fosse l'oggetto: il Tribunale ha mandato al macero i vecchi faldoni. Anche negli studi legali non resta traccia. Per celebrare la causa occorrerà ricostruirne tutti gli atti, ma chi potrà garantire l'autenticità e che attendibilità potrà avere un processo di carta, dopo che quella carta è andata distrutta?
160
Versus
brossura
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