In questo periodo stiamo assistendo sempre più ad un vero e proprio “stravolgimento” del diritto penale.
Il volume accompagna il lettore nell’analisi di questo percorso di cambiamento, esaminando in particolare i principi che fino ad ora hanno caratterizzato il nostro ordinamento: da un sistema “garantista” stiamo sempre più avvicinandoci ad un sistema “punitore”.
L’autore dimostra, in questo suo libro, che il diritto penale ormai è molto distante dal modello razionale e programmatico. Nel diritto penale di oggi prevale invece il decisionismo e dunque l’intervento “spot”, la prevalenza dell’esecutivo e del giudiziario sul potere parlamentare e, da ultimo, la necessità di intervenire di fronte a fenomeni terroristici e di criminalità organizzata, come in particolare da noi quella mafiosa, ove le esigenze repressive sono di gran lunga più impellenti, rispetto ai profili attinenti alle garanzie.
Sono altresì analizzati gli orientamenti giurisprudenziali e i contrasti che si stanno creando a livello europeo.
208
brossura
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