Il volume intende offrire i risultati di un’indagine dedicata a nuove ed eterogenee entità o situazioni che oggi sono incluse nel novero degli ‘oggetti giuridici’, come tali suscettibili di atti dispositivi e soggetti a regole, sia pure peculiari, di circolazione. Nella consapevolezza dell’esigenza di rivitalizzare, riplasmare o comunque ripensare le categorie e tassonomie giuridiche ricevute dalla tradizione storica e dogmatica, si affrontano e si approfondiscono sia i beni oggi maggiormente circolanti nell’economia digitale (come i dati personali e le cripto-attività), sia forme di ricchezza immateriale già note, ma che – indipendentemente dallo sviluppo della tecnologia – presentano connotati nuovi o diversi rispetto al passato (come le energie o i diritti edificatori), sia beni che reclamano uno statuto giuridico specifico (come gli animali e la clientela), sia oggetti che non sono stati mai finora considerati alla stregua di beni giuridici (come le cartelle cliniche elettroniche) ovvero che lo sono soltanto in tempi recenti (come i rifiuti), sia utilità di cui si discute se siano qualificabili come beni giuridici (come le parti del corpo umano e le bande orarie aeroportuali).
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brossura
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