L’adolescenza scolpisce il nostro cervello, ne potenzia alcune competenze a discapito di altre. Non si tratta di competenze solo cognitive ma anche relazionali e affettive, che rimarranno sostanzialmente stabili nel resto della vita rappresentando un lascito per l’età adulta. Proprio per questo effetto “organizzatore” l’adolescenza rappresenta un periodo di straordinaria ricchezza e potenzialità, ma allo stesso tempo altamente sensibile, da tutelare. Molti fattori possono intervenire nel percorso di sviluppo e alterare la traiettoria evolutiva; le cose possono “andare male” visto che è nel periodo adolescenziale che danno i primi segni gran parte delle patologie psichiche dell’età adulta. Su queste condizioni sarebbe necessario intervenire per tempo, visto che i trattamenti precoci sono associati spesso a ottime risposte cliniche. Eppure, riconoscere i segnali di psicopatologia per cui è necessario un intervento tempestivo e discriminarli da manifestazioni che fanno parte del fisiologico, a volte turbolento, percorso di sviluppo individuale, non è sempre semplice. Obiettivo di questo libro, che nasce dall’esperienza maturata in questi anni di lavoro presso l’ospedale pubblico e i servizi territoriali, è fornire le informazioni utili a porsi di fronte alle manifestazioni cliniche dell’adolescente con maggiori competenze, in modo da avere una bussola per navigare in acque che appaiono spesso molto tempestose. Formulare riflessioni sulla salute psichica in adolescenza assomiglia al tentativo di fotografare un fenomeno in veloce movimento. Le straordinarie trasformazioni ambientali degli ultimi quindici anni e lo sviluppo delle tecnologie hanno infatti favorito un sovvertimento degli assi cartesiani su cui il nostro vivere si è dipanato per decenni e hanno determinato impatti rilevanti soprattutto in un’età per sua natura caratterizzata da rapidi e profondi cambiamenti come l’adolescenza. Le drammatiche fratture degli ultimi anni (crisi economica, pandemia, guerra) hanno complicato il quadro, favorendo un clima di incertezza. Tutto questo ha favorito l’emergere di nuove condizioni cliniche che prendono forma affiorando da un fiume carsico spesso misconosciuto, che ci interrogano e ci stimolano. Osservarle con uno sguardo inclusivo, integrare competenze e sensibilità differenti, mantenere curiosità e attenzione favorendo al contempo un approccio pragmatico e operativo è a oggi la strada maestra per accompagnare i nostri giovani attraverso un passaggio difficile, ma fondamentale, per la costruzione della loro storia.
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Medica
brossura
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