Riforma cartabia del processo civile

La natura del d.lgs. n. 149/2022 (attuativo della l. delega n. 206/2021) ha imposto un riadattamento delle intenzioni originarie degli autori, data la vastità dell’intervento: un corpus normativo che, lungi dal toccare il solo codice di rito, interviene anche sul codice civile nonché su numerose leggi speciali, ora modificandole ora inserendone i contenuti all’interno dello stesso codice (così ad esempio, nella materia dei licenziamenti o in quella dell’arbitrato societario). Si tratta di una riforma a tutto tondo, che incide sul processo civile nei suoi snodi essenziali, dalle preclusioni, alle tecniche di redazione degli atti, dal rapporto tra oralità (pressoché scomparsa) e sistema cartolare, alle regole su doveri e poteri delle parti e del giudice, dal processo di cognizione, ai procedimenti speciali, al processo esecutivo, ai metodi alternativi di componimento della lite. Tra i molteplici ambiti dell’intervento, emerge il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie, una novità in parte recettiva delle prassi dei tribunali, in parte innovativa, i cui pregi potranno misurarsi nel tempo, ma che senz’altro esprime l’esigenza di specialità in un contesto in cui la delicatezza delle situazioni soggettive coinvolte giustifica un’attenzione particolare del relativo processo.