Questo libro vuole essere innanzitutto un atto di denuncia nei confronti di chi ha retto, negli ultimi quindici anni, le sorti della Sicilia. Da quando è stata introdotta l’elezione diretta del presidente della Regione, le classi dirigenti siciliane si sono limitate a galleggiare, a mantenere lo status quo, cambiandone solo le vesti in base alle emergenze che si succedevano. Rifiuti, acqua, strade, aeroporti, lavoro: tutto è stato abbandonato all’anarchia e alla cattiva gestione, portato al collasso, per rendere inevitabili i commissariamenti, l’utilizzo «in deroga» delle risorse pubbliche, e infine per legittimare la pura occupazione del potere. Con l’enfasi posta sui simboli del degrado: la spazzatura lungo l’autostrada Punta Raisi-Palermo, esposta a ricordare al mondo in arrivo la condizione di perenne emergenza; la ferita dell’autostrada Palermo- Catania interrotta e lasciata a segnare un’isola tagliata in due. Una situazione insostenibile. E nessuno a pagare, a rendere conto. Tutti incollati alle poltrone. Gli stessi che erano causa dei disastri sono stati poi nominati commissari, designati, in virtù di chissà quale potere magico, a tirare la Sicilia e i siciliani fuori dai guai. La Sicilia non può più essere sorretta da questi presunti eroi, ma ha bisogno di reggersi da sé, e di farlo su gambe che la portino lontano nel futuro. Un futuro di crescita e di sviluppo, traducibile in un preciso e concreto progetto di governo. Soluzioni semplici, in linea con le riforme portate avanti in Italia e in Europa. Un programma riformista, di una forza che vuole vincere e non rimanere minoritaria. Proposte né conservatrici né luddiste, che affrontino con coraggio i nodi cruciali, dal Ponte sullo Stretto alla sicurezza, dal lavoro all’acqua pubblica. Sono solo alcune delle questioni affrontate nel volume e alle quali si danno delle risposte, concrete ed efficaci, che in Sicilia tuttavia continuano a incontrare resistenza. Idee innovative, in grado di produrre cambiamenti urgenti, aggressivi, radicali. Cambiamenti che in Sicilia sono ormai ineludibili.
Nessuna informazione aggiuntiva